domenica 23 marzo 2008

Rizzo Ivan

Matricola 262159

La rivoluzione digitale, che sta avvenendo in questi ultimi anni, è ormai percepibile da chiunque in quanto sta contribuendo in modo rapido ed innarestabile a cambiamenti spesso inevitabili in molti settori, da quello lavorativo, al nostro vivere quotidiano, fino ad influire in modo rilevante nei nostri rapporti sociali e nei modi di comunicare.
Per quanto riguarda l'aspetto lavorativo ed in particolare nel campo della progettazione non è più possibile arroccarsi su posizioni di distacco dal processo di digitalizzazione, ormai qualsiasi professionista è obbligato a confrontarsi con questo fenomeno e anche chi da anni esercita la propria professione in maniera tradizionale è costretto ad apprendere almeno delle nozioni basilari per quanto riguarda l'utilizzo di un computer e di internet. Spesso però scelte dovute ad un'impreparazione culturale in questo ambito hanno portato a puntare su un'innovazione basata sull'acquisto di computer ed hardware sottovalutando un scelta critica del software, elemento fondamentale in un computer in quanto riesce a tradurre le elementari capacità di calcolo del processore in operazioni sofisticate che una volta tradotte in forma digitale possono dare un aspetto estremamente versatile all'utilizzo del computer permettendo una relazione tra discipline diverse quali la fotografia,la progettazione, la tipografia,...La scelta del software è stata invece spesso dettata da criteri quali lo “usano tutti” o “è facile da copiare” facendo così riferimento a semplici luoghi comuni.
Nonostante però le molte lacune culturali e le opposizioni di chi ancora si oppone inutilmente a questo cambiamento la progettazione digitale sta assumendo nel nostro paese come nel resto del mondo un evoluzione innarestabile. Si è riusciti infatti a ridurre drasticamente i tempi del disegno, consentire una migliore archiviazione dei dati e la possibilità di trasferirli e gestire i progetti tra più operatori anche a grandi distanze incentivando la possibilità di sviluppo per nuove tecnologie quali il wireless che consentono il trasferimento di dati indipendentemente dal luogo in cui ci si trova, aspetto fondamentale per una società dinamica come la nostra, ma che al tempo stesso lascia molte perplessità per quanto riguarda la sicurezza dei dati trasmessi su onde radio che possono essere rintracciati piuttosto facile.C'è poi da sottolineare la possibilità di presentare un riscontro diretto di semplice comprensione al committente attraverso le restituzioni tridimensionali come il rendering che però forniscono tuttavia una realtà virtuale che può creare aspettative o interpretazioni diverse dal risultato finale dell'opera in progetto una volta realizzata.Tra gli aspetti negativi della progettazione digitale c'è poi da valutare l'omologazione del disegno che spesso viene privato della capacità espressiva del progettista che veniva trasmessa nel disegno tradizionale.
La domotica è un altro dei campi in cui la rivoluzione digitale nell'architettura potrà avere degli importanti risvolti, considerata soprattutto in relazione alle nuove normative e evoluzioni nel campo del risparmio energetico e dell'architettura ecocompatibile, in quanto un sistema centralizzato della gestione della casa può influire pesantemente sull'uso razionale delle risorse energetiche.
L'aspetto di questa rivoluzione digitale che presenta però più incognite è il fatto che tecnologie sempre più sofisticate possono essere sviluppate o controllate solamente da grandi multinazionali o specialisti del settore mentre la grande maggioranza degli utenti vengono sempre più a figurarsi come semplici consumatori.Basta pensare allo sviluppo dei software prodotti da grandi multinazionali che spesso puntano sull'aspetto commerciale a discapito di prodotti con maggiori potenzialità magari con meno possibilità di mercato o acquistando software da altri produttori per toglierli dal mercato e preservare il monopolio dei propri prodotti.

Bibliografia
  • Il progetto nell'era digitale, Marsilio editori,Venezia,2002
  • Introduzione alla rivoluzione informatica in architettura,Saggio Antonino,Carrocci,2007
  • Architettura e cultura digitale,Livio Sacchi,Maurizio Unali,Skira-Collana Biblioteca d'architettura,2003

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