lunedì 24 marzo 2008

Falcomer Nadia

"Se avete costruito castelli in aria
non è necessario perdere la vostra opera.
Ora costruiteci sotto le fondamenta"
(H.D. Thoureau)

L'architettura oggi può essere vista sotto un'altro aspetto: non è più soltanto la progettazione dello spazio, per lo più, fisico ma è diventata anche la progettazione dello spazio virtuale quindi, un architetto oggi può decidere a quale dedicarsi.
Ideazione, modellazione, simulazione tutte operazioni fattibili tramite Pc e la matita si trasforma, si adegua ai tempi moderni e diventa quasi un tutt'uno tra uomo e macchina; forse tra breve tempo saremo in grado di progettare solo con la mente e trasmettere il tutto ad un elaboratore che mostrerà il risultato in un video o sottoforma di illusione ottica proiettata direttamente nell'ambiente magari all'interno di grandi cubi così da poter cambiare l'ambiente e la sua funzionalità ogni qual volta lo si desideri... e allora perchè costruire se si ha già ben visibile il risultato? Molti architetti hanno iniziato a lavorare nel virtuale, come quelli che progettano edifici per Second Life .
Con lo svilupparsi della tecnologia è cambiato il modo di concepire l'architettura e sono cambiate le metodologie di progettazione e gestione non chè l'interpretazione dello spazio.
E l'edificio diventa intelligente gestito da un unico pannello di controllo che al tempo stesso aumenta la sicurezza, riduce i consumi energetici, da autonomia alle persone diversamente abili, migliora comfort e qualità della vita e favorisce l'integrazione con l'ambiente esterno parliamo di "casa intelligente" che lo diventa grazie alla Domotica .Ci consente di vivere lo spazio e di adeguarlo alle nostre esigente creando situazioni sempre più personalizzate e ci permette di gestire tutto dalle luci al clima.
Nel nostro paese non sembra così sentito lo sviluppo delle tecnologie informatiche come lo sono all' estero dove alla ricerca e allo sviluppo viene data molto più importanza, e l'adeguamento da parte degli utenti sembra avvenire in modo più naturale in una community nella quale tutti danno un apporto per migliorare e sviluppare prodotti che rispondano in modo adeguato alle esigenze. Tecnologie che permettono una comunicazione continua e costante tra le diverse figure che portano avanti un progetto come progettisti e produttori che potrebbero gestire contemporaneamente disegni e modifiche grazie a reti wireless le quali consento a chiunque in qualsiasi luogo di essere collegato alla rete e consentono una comunicazione diretta tra cantiere e studio di progettazione.
Molto utile ed interessante anche lo sviluppo di software in grado di ricostruire edifici del passato per poterli studiare nelle loro strutture ed organizzare tour virtuali al proprio interno.
Unico svantaggio portato da tutta questa nuova tecnologia ? La perdita dell'utilizzo della "matita" come strumento ma l'architettura è un modo di comunicare multimodale trasmettere informazioni per essere persuasivi, architettura dove pieno e vuoto contano allo stesso modo.


Bibliografia

Immagini e linguaggio del digitale.Le nuove frontiere della mente. Andrea Granelli,Lucio Sarno- Edizioni Il sole 24 Ore
L'architettura dell'intelligenza. Derrick de Kerckhove
Architettura & Pc. Mancia P.G.-Hoepli
Il progetto tecnico e i suoi strumenti-Hoepli
Digital Ground,Architecture Pervasive Computing and Environmental Knowing. Mccullough Malcom
E-Arcom: Sistemi informatici per l'architettura. AA.VV.- Alinea Editrice
DDD-"Un approccio alle nuove tecnologie per il design indostriale" Laura Loredana Micoli- Rivista trimestrale di Disegno Digitale e Design


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